Per mediazione familiare si intende un intervento professionale rivolto a quelle coppie che abbiano la volontà di intraprendere un percorso di separazione e/o divorzio.
La mediazione familiare è una scelta volontaria, non obbligatoria nell’ordinamento giuridico italiano, che si pone l’obiettivo di ricreare e riaprire dei funzionali canali comunicativi, utili per gestire al meglio le situazioni di crisi relazionale e per trovare insieme consone basi di discussione e negoziazione circa le problematiche generate dalla separazione/divorzio.

Lo scopo della mediazione familiare non è quello di giungere a una riappacificazione della coppia, ma quello di arrivare alla separazione nel modo migliore possibile, attenuando il livello di conflitto, coltivando l’attivazione di un processo collaborativo e, in caso di presenza di figli, focalizzare l’attenzione sulla gestione e sulla cura dei minori.

Infatti, oltre al raggiungimento di un accordo sulle modalità di gestione dei rapporti e delle esigenze economiche familiari, uno dei principali scopi della mediazione familiare è la gestione della co-genitorialità specialmente nei casi in cui sono presenti figli minori.

Il percorso di mediazione familiare è condotto e gestito da una figura terza: il mediatore familiare. Quest’ultimo è un professionista, in genere uno psicologo, un assistente sociale, un avvocato o un educatore professionale, che si sia opportunamente formato e perfezionato, frequentando un corso/master professionalizzante conseguendo così il titolo.

La scuola IKOS Ageform offre l’opportunità di formarsi in tal senso, proponendo master altamente formativi da 1000 ore.

Master in mediazione familiare