Data: 25-26 giugno 2016
Luogo Evento: via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”) - NAPOLI

l’IKOS rappresentato dalla sua Presidente … a Napoli:
Domenica 26 giugno, ore 15-19,
la Prof.ssa Daniela Poggiolini sarà ospite e relatrice al III Seminario internazionale interdisciplinare CISAT di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura  Psicologia, psicoterapia e arte:
il mondo delle emozioni 25-26 giugno 2016

via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); 80131 Napoli (Italia)
tel. 081 / 546 16 62 – fax 081 / 220 30 22 – tel. mobile 339 / 285 82 43
; sito www.centrostudiarteterapia.org
con l’intervento dal titolo</è>

“L’arte come terapia: le parole che curano, le emozioni che guariscono, il pensiero che crea”

Abstract dell’intervento:

L’ARTE COME TERAPIA, le PAROLE che CURANO, le EMOZIONI che GUARISCONO, il PENSIERO che CREA, ecco le frontiere delle nuove modalità di guarigione del corpo, della mente, dell’anima. ‘Nuove’ per modo di dire visto che l’arte da sempre ha fornito un motivo per augurarsi fortuna e per proteggersi da maligne presenze (grafismi delle grotte di Altamura ecc.), la musicalità dei tam tam e la danza sono forme arcaiche d’arte; e la parola ?! – ‘In principio era il VERBO’, energia creativa per eccellenza strettamente collegata all’azione da cui il caos anticipa l’ordine.  ABRACADABRA per esempio, parola cara al mondo delle fiabe, di origini antichissime, Aramaiche e Sanscrite, era già citata da Quinto Sereno Sammonico, medico romano, nella sua opera De medicina praecepta. Egli scrive appunto del potere di un amuleto triangolare dal vertice capovolto come cura per la malattia: la parola abracadabra vi andava scritta intera nella prima riga e poi via via nelle righe sottostanti ma sempre rimuovendo l’ultima lettera.

Poi le emozioni, quel movimenti interiore che sembra sprigionare processi biochimici all’interno del corpo per fornire serotonina/adrenalina/melatonina e diversi altri componenti dell’umore così indispensabili all’equilibrio energetico, ed è il pensiero che arriva da ‘altrove’ il responsabile di questa alchemica trasformazione interna.
La struttura del nostro essere, ciò che siamo, è di natura trina, sì… siamo fatti ‘ad immagine e somiglianza’ … ecco, 1° – la parte razionale più esplicita,  segue processi logici  e tenta di capire, di comprendere ciò che accade, o che facciamo accadere quando è più evoluta, 2° – l’inconscio (magazzino della memoria come diceva Milton Erickson),  depositario degli automatismi che dettano il benessere o il malessere, e strettamente collegato  alla mente razionale è artefice di armonie o disarmonie, e 3° – il sé superiore che ogni cosa sa e che sovrintende, ad un livello elevato,  senza per altro mai intromettersi, aspettando di essere riconosciuto come parte più ‘alta’. E quando qualcuno si ammala, di qualunque tipologia sia il suo male, dell’anima e/o psicofisico, questo star male coinvolge sempre ogni parte bloccando le funzioni vitali che diventano messaggere di un monito: ‘chi non sa dove sta andando è perso e quindi è meglio che si FERMI…  e poi chi tradisce la sua missione di vita tradisce se stesso, vive nella scontentezza di una mancanza di autostima tipica di chi non sa chi è!…  Si blocca certamente l’evoluzione personale, cosa per la quale ha un senso la nostra vita, e evolvere è partecipare all’evoluzione della specie umana!.

Parlarne, usarla, ogni forma di arte, lasciarla essere protagonista di guarigioni insperate, sicuramente vale un convegno. Tutto ciò che tende all’armonia e all’equilibrio interiore, è la strada per ritornare ad essere davvero se stessi, grande progetto di vita; ogni cambiamento sperato è dettato da quelle forme d’arte consapevolmente usate per arrivare là dove nulla e nessuno può arrivare. Le vibrazioni delle note di una musica che muove emozioni, le parole soavi che accarezzano l’anima, le radiazioni dei colori che con la loro forza guaritrice, in presenza di luce, delineano sentieri inesplorati e il fascino e l’efficacia prorompente del rapporto aureo, indispensabile per meglio trovare la strada che porta a se stessi, sono tutti passaggi utili trasformano a livello profondo.

Sveliamo cosi, grazie ai processi d’arte il grande e semplice insegnamento: quello di vivere in un tutto interconnesso ed armonico dove le sole dissonanze sono quelle che l’uomo crea per odio, volontà di potere e di distruzione. Saperlo e porsi in ascolto di ‘altro’ vuole dire cambiare e evolvere.

Abstract in lingua inglese:

ART THERAPY,CURE by words, the HEAL by feelings, Creation by thought
These are new instruments for the healing of the body, mind, and soul. ‘New’ is just a way to say because this art has always provided a reason to wish luck and protect people from evil presences (graphic elements of the Altamira etc.) Caves, the musicality of tam tam and dance are archaic forms of art. What about the word?! – ‘In the beginning was the WORD’, creative energy for excellence closely linked to the action from which the chaos anticipates the order. ABRACADABRA for example, loved word to the world because of the fairy tales. Of ancient origins, Aramaic and Sanskrit, it was already mentioned by Serenus Sammonicus, Roman physician, in his work De praecepta medicine. He just writes the power of a triangular amulet from the top upside down as a cure for the disease: the word abracadabra there was entire written in the first line and then gradually in the lines below but always by removing the last letter.
Then the emotions, that inner movements that seem to unleash biochemical processes within the body to provide serotonin / adrenaline / melatonin and several other mood components so indispensable energy balance, and it is the thought that comes from ‘elsewhere’ manager this inner alchemical transformation.
The structure of our being, what we are, is triune nature, and… we are made ‘in the image and likeness’ … behold, 1st – the part more explicit rational, follows logical processes and try to understand, to understand what is happening, or we do happen when it is most advanced, 2nd – the unconscious (storage memory the words of Milton Erickson), the automatism depositary that dictate the well-being or malaise, and closely linked to the rational mind is the creator of harmony or disharmony, and 3rd – the higher self that knows everything and who oversees, at a high level, without however never intrude, waiting to be recognized as part of the most ‘high’. And when someone gets sick, of whatever type is its evil, the soul and / or psychophysical, this involves getting sick all over blocking vital functions that become messengers of a warning: ‘Who does not know where it is going is lost and so it is best that you STILL … and then who betrays his mission in life betrays himself, lives in the discontent of a typical lack of self-esteem of those who do not know who he is! … it certainly captures the personal evolution, what for which our life has meaning, and evolve is to participate to the evolution of the human species !.
Talking about it, use it, all forms of art, let her be the star of unexpected healings, definitely worth a conference. Anything that tends to harmony and inner balance, is the way to go back to being really oneself, great project of life; any changes hoped for is dictated by those art forms consciously used to boldly go where no one and nothing can get. The vibrations of the notes of a music that moves emotions, the sweet words that caress the soul, the color radiation that with their healing power, in the presence of light, outline unexplored paths and the charm and the irrepressible effectiveness of the golden ratio , essential to better find the road to themselves, they are all useful steps to transform deep level.
We reveal so, thanks to the great art processes and simple instruction: to live in an interconnected whole and harmonic dissonances where the sun are those that man creates hatred, desire for power and destruction. Know and hearkens to ‘other’ means to change and evolve.