Cos’è l’Ipnosi?
L’ipnosi è un fenomeno psicologico naturale antico quanto il genere umano.
Ognuno di noi, infatti, nella propria quotidianità sperimenta stati di trance ipnotica senza neppure accorgersene.
Quante volte ci sarà capitato, ad esempio, di guidare per lunghi tratti, magari sovrappensiero, pensando a tutt’altro e distogliendo completamente l’attenzione dalla strada, dal volante, dal cambio e dai pedali, per poi riprenderci all’improvviso e chiederci: “oh cavolo, ma sono già arrivato qui?”.
La nostra mente, infatti, quando è particolarmente concentrata in un compito – es. guidare – entra in un vero e proprio stato di trance, attivando comportamenti automatici – nel nostro caso girare il volante, accelerare, frenare, cambiare marcia – senza bisogno del pensiero volontario della persona che li esegue, che invece può focalizzarsi su fantasie, ricordi, riflessioni di altra natura, pur mantenendo intatte le proprie capacità operative.
La stessa cosa accade quando leggiamo un libro che ci entusiasma particolarmente, oppure quando guardiamo con passione un film, una serie tv, un video di YouTube o ascoltiamo la nostra musica preferita: la nostra mente entra in ipnosi e ci permette di concentrarci al massimo su quella determinata attività, facendoci letteralmente perdere a volte la concezione del tempo.
Cos'è l'IPNOSI CONVERSAZIONALE?
Possiamo definire l’Ipnosi conversazionale una particolare metodologia applicata al linguaggio, quindi utile a chiunque voglia usare le parole con arte e con consapevolezza.
L’ipnosi conversazionale oltre che essere una pratica psicoterapeutica/medica, è applicabile alla conversazione, con maestria nell’uso della voce, al colloquio, con schemi linguistici ben organizzati, al marketing, interessante saper cogliere i suggerimenti dei clienti per disegnare nuove mappe da riproporre con successo certo, alla formazione, attraverso strategie linguistiche ricche di psicocomunicazione, al public speaking, apprendendo l’uso consapevole di creatività, fantasia, metafore e aneddoti mirati a sciogliere resistenze.
Lo stesso Barack Obama nei suoi discorsi usa sapientemente schemi linguistici e l’ipnosi conversazionale, proponendo una serie di sequenze linguistiche e costrutti basati sulla realtà concreta, per poi passare grazie a diversi ‘SI’ usati come interlocuzione, alla proposizione di elementi nuovi. Sillogismi positivi e propositivi, utili al raggiungimento dell’obiettivo di chi parla e al raggiungimento del risultato desiderato, condiscono magistralmente il tutto legandolo a emozioni felici.
Tecnicamente l’Ipnosi conversazionale è ‘giusta’ in ogni contesto della vita; è molto simile ad una conversazione puntualizzante, ma induce uno stato di attenzione focalizzata paragonabile a quella che si raggiunge con lo stato di ipnosi tradizionale.
È partendo da ciò che è vero per noi, dalle cose concrete in cui crediamo veramente che possiamo muoverci per conquistare l’attenzione delle persone là fuori, nel mondo.
Sì perché la psicologia della comunicazione, la programmazione neuro linguistica, l’ipnosi, l’autoipnosi e le visualizzazioni guidate, indotte anche ad occhi aperti , sono ‘mezzi’ amati da quell’inconscio che fa da padrone assoluto relativamente a scelte, creazione di STATI interni e a trasformazioni. È l'inconscio il luogo delle risorse infinite, il magazzino della memoria a cui attingere e a cui fare riferimento per ogni cambiamento desiderato.
Lo ha insegnato a noi Milton Erickson con le sue fantastiche abilità naturali nel farsi largo all’interno delle menti più complesse, nell’inconscio creativo, intelligente, geniale, proprio usando il Milton Model, modello linguistico che da lui prende il nome, impreciso e stimolante, ipnotico appunto che può riorganizzare le memorie inconsce, a seconda delle nostre necessità.
Ipnosi comunicazionale quindi, da scegliere per trovare la strada sicura che porta felicemente all’altro; come scelta per meglio farsi comprendere, per meglio agire e raggiungere risultati positivi nell’ottica di una etica attenzione verso l’interlocutore del momento, certamente degno di essere ascoltato e di infinito rispetto, sempre al centro di ogni rapporto empatico.
Strumenti utili: linguaggio studiato, formule evocative e simboliche unite a immagini suggestive e attraenti, e a volte anche suoni e musiche, cioè quello che mette in campo ogni giorno la pubblicità!
Ti piacerebbe seguire l'evento ma non riesci a essere presente per 3 giorni?
Non ti preoccupare, tutti gli iscritti riceveranno la registrazione video dei 3 giorni di questo incredibile ed esclusivo evento internazionale !!!
Milton Erickson, padre dell’ipnosi moderna, a distanza di oltre quarant’anni dalla sua scomparsa è più che mai presente nel mondo delle psicoterapie brevi e Dan N. Short, direttore del Milton H. Erickson Institute of Phoenix, ci porta con la sua voce, i modi e le strategie efficaci del grande terapeuta, attraverso questo EVENTO INTERNAZIONALE organizzato per chi è interessato al mondo dell’ipnosi conversazionale.
Per Dan Short, mediante l’IPNOSI CONVERSAZIONALE, si può accedere all’inconscio e utilizzare le parole per attivare alchemiche inattese e trasformazioni positive.
Bello sentire i pazienti che, dopo un’ipnosi indiretta (altro modo per identificare la conversazionale), provano un qualche cosa di piacevolmente diverso e stanno bene, si sentono leggeri e in pace con se stessi:
«Non so cosa lei abbia fatto o come, ma ora sto bene davvero: sto comprendendo meglio e molto più efficacemente quelli che prima sembravano insormontabili problemi»
Dall’America, come un’eco suadente ed emozionante, arriva una nuova ventata di possibilità per stare bene, è il linguaggio che cura attraverso sapienti moti linguistici, è la NUOVA IPNOSI CONVERSAZIONALE, che già di per sé sa guarire il corpo e la mente.
Dan N. Short se ne fa portavoce e con il suo gentile modo di essere (veramente alla maniera di Erickson) è molto più che attento, presente con i pazienti e mosso da un inconscio di cui si fida.
In questo evento internazionale, Dan Short, Consuelo C. Casula e Daniela Poggiolini parleranno di:
- induzione conversazionale e suggestione indiretta
(attraverso la storia, la metafora adeguata al paziente) - forme di suggestioni permissive
(suggestioni a finale aperto e suggestioni cucite su misura) - come indurre forme di resilienza costruttiva
Tecniche pratiche come queste saranno insegnate ai partecipanti grazie a dimostrazione ed esercitazioni pratiche.
Libro di Dan Short in OMAGGIO
LA CURA DELLA COSCIENZA UMANA